Sintomi e Rimedi nella Disidratazione di Cane e Gatto
Anche per cani e gatti, come per noi, mantenere un corretto grado di idratazione è fondamentale per il loro benessere.
In generale lo stato di disidratazione si manifesta nel momento in cui il nostro animale non assume la corretta quantità di liquidi quotidiana, quantità che ovviamente varierà in base alla razza, età e stile di vita dell'animale stesso.
Cerchiamo di fare una piccola panoramica insieme sui possibili sintomi e sui rimedi che riguardano il cane ed il gatto disidratato.
Cane disidratato: i sintomi
Quando ci troviamo di fronte ad un cane disidratato i sintomi possono essere diversi o presentarsi tutti contemporaneamente. Un ruolo fondamentale sarà la conoscenza del nostro cane, così da poter riconoscere subito anche le piccole variazioni delle sue abitudini quotidiane.
Il primo campanello d'allarme nel cane disidratato è il RESPIRO e più in generale il suo atteggiamento. Un respiro affannato accompagnato da un atteggiamento agitato e nervoso è già la spia di qualcosa che non va nel nostro pet. Molto probabilmente il nervosismo sarà causato dalla ricerca di acqua che potrebbe essere accompagnata da un successivo stato di letargia e spossatezza diffusa. Potrebbe leccarsi ripetutamente e urinare molto meno per cercare di trattenere il più possibile i liquidi presenti nel suo corpo.
Lo stesso colore dell'urina potrebbe essere un importante indicatore del suo stato di disidratazione, urina che sarà tendenzialmente più scura e torbida di quella usuale.
È importantissimo in questi casi anche controllare il cavo orale del nostro cane per una corretta valutazione. Quando il nostro compagno ha uno stato di disidratazione in atto le gengive risulteranno secche, la lingua irrigidita e la stessa saliva risulterà più densa e pastosa proprio per la mancanza di liquidi.
Lo stato di disidratazione può riguardare anche i cuccioli: in questo caso l'attenzione deve essere ancora più alta visto che per un cane cucciolo potrebbe addirittura essere fatale.
Questo stato potrebbe essere legato ad un cattivo allattamento che causerà indebolimento e conseguente disidratazione. In questo caso è fondamentale agire tempestivamente e contattare il proprio medico veterinario di fiducia.
Gatto Disidratato: i sintomi
Il gatto a differenza del cane introduce molti meno liquidi perciò individuare i sintomi del gatto disidratato risulta leggermente più difficile.
Come nel cane disidratato anche il gatto potrebbe avere episodi di stanchezza e letargia, ma considerando la natura più sorniona del felino, è fondamentale l'occhio del padrone per riconoscerne i cambi di abitudine.
Anche in questo caso gengive e lingua risulteranno più secche e biancastre e le zampe saranno fredde. Importante è osservare la pelle del gatto: se prendendola tra le dita e poi rilasciandola impiegherà 3 o 4 secondi per tornare in tensione allora siamo di fronte ad una disidratazione in atto che sta colpendo anche l'epidermide.
Infine se il gatto non beve affatto, potrebbe essere sintomo di uno stato di sofferenza.